La misurazione della concentrazione della tireoglobulina nel liquido raccolto con l’agoaspirato è un esame che contribuisce a definire la diagnosi, riducendo il rischio di risultati non definitivi dovuti alla ridotta qualità dei campioni aspirati. Normalmente, la concentrazione di tiroeglobulina ottenuta con l’agoaspirato è molto elevata, superando i valori di 500-1000 ng/ml. Comunque, le concentrazioni della tireoglobulina nel liquido dell’agoaspirato vanno confrontate con quelle presenti nel sangue. Nella maggior parte dei casi la presenza di anticorpi anti-tireoglobulina nel sangue non interferisce con le misurazioni sopra menzionate. In una minoranza di soggetti il carcinoma differenziato della tiroide si può presentare con segni e sintomi attribuibili a un’invasione delle strutture profonde del collo o del mediastino. Tali alterazioni non possono essere visualizzate adeguatamente con l’ecografia. Immagini in sezione delle strutture del collo sono necessarie nei seguenti casi:
- definizione parziale dell’aspetto del tumore principale o delle metastasi loco-regionali
- cambiamenti della voce, disfagia, difficoltà di respirazione o altri sintomi di invasione del mediastino
- masse palpabili nel collo che aumentano rapidamente di dimensioni e sono fisse, rispetto ai tessuti circostanti
Quando viene eseguita una TAC del collo con mezzo di contrasto a base di iodio bisogna attendere un mese prima di somministrare iodio 131. Nei soggetti con disfagia o con dispnea o con altri segni e sintomi indicativi dell’estensione del tumore verso le vie aeree o verso il canale alimentare, si devono eseguire endoscopie di trachea e bronchi o di esofago e stomaco. Abitualmente, non sono raccomandati controlli per l’individuazione di metastasi a distanza, rispetto al collo. La misurazione della concentrazione nel sangue della tireoglobulina e degli anticorpi anti-tireoglobulina non fornisce informazioni utili per definire lo stadio della neoplasia. Aumenti dei livelli di tireoglobulina, se presenti, riflettono la dimensione della tiroide normale e del nodulo e anche la funzione della ghiandola, ma non sono indicativi della natura del nodulo. Il dosaggio della concentrazione nel sangue della calcitonina è indicativo della presenza di un cancro midollare della tiroide. Non tutti gli esperti raccomandano la misurazione dei livelli di questo ormone in tutti i casi di noduli della tiroide. Per questo motivo, si può optare per una valutazione con la TAC, almeno nei malati nei quali sarà eseguita una tiroidectomia per sospetto cancro o in quelli con gozzo multinodulare.
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