
La dipendenza da alcool
Gli studi sulla dipendenza dall'alcool evidenziano che essa dipende da in una complessa rete di fattori rispetto alla causa e al mantenimento nel tempo.
Gli studi sulla dipendenza dall'alcool evidenziano che essa dipende da in una complessa rete di fattori rispetto alla causa e al mantenimento nel tempo.
Come altre forme di dipendenza, anche quella dall’alcool è una malattia. Questo è un punto che merita la massima chiarezza. Una cattiva abitudine, infatti, la si può modificare con una solida motivazione e con l’aiuto di un ambiente favorevole. Per eliminare la dipendenza da una sostanza da abuso non basta la “forza di volontà “, è [...]
Ma perché di tutti coloro che consumano abitualmente bevande alcoliche solo alcuni sviluppano una vera e propria dipendenza e vanno incontro ad abuso di alcool? Per molti anni i filoni di ricerca in questo campo hanno percorso strade parallele. Secondo le teorie cosiddette “organiciste” alcuni soggetti sarebbero più vulnerabili di altri alla dipendenza da alcool, [...]
L’alcolismo si instaura ed evolve per un insieme di cause e fattori, quindi un trattamento che si limiti ad un unico intervento ha poche probabilità di successo. I protocolli di disassuefazione più moderni integrano invece vari strumenti di trattamento. Dei programmi di supporto e dei trattamenti di tipo psicologico si parlerà prossimamente in una scheda [...]
La storia del disulfiram ricorda come a volte una molecola possa arrivare all’impiego clinico per vie impreviste e casuali. Una molecola denominata tetraetiltiuram disulfato (il nome chimico del disulfiram) fu sviluppata nel 1881 per essere utilizzata nella vulcanizzazione della gomma (Banys 2008). Nei decenni successivi emersero alcune segnalazioni secondo le quali, chi per lavoro era [...]
Il naltrexone è un antagonista degli oppiodi, sia esogeni che endogeni. Come detto nella scheda sulla dipendenza da alcool (inserire link con scheda sulla dipendenza) gli oppiodi endogeni sono coinvolti nei meccanismi di dipendenza dall’alcool in quanto l’assunzione di questa sostanza ne favorisce il rilascio. La aumentata liberazione di oppioidi endogeni, a sua volta, stimola [...]
L’acido-idrossibutirrico (GHB) è approvato in alcuni paesi europei, fra i quali l’Italia, per il trattamento della dipendenza da alcool. Il suo meccanismo d’azione non è stato del tutto definito. Il GHB determinerebbe un incremento della disponibilità di dopamina e serotonina nel cervello e questo antagonizzerebbe i sintomi dell’astinenza. Il GHB indurrebbe questo effetto agendo sui [...]
L’acamprosato (Acetilomotaurinato di calcio) è una molecola di sintesi che è dotata di una formula di struttura simile a quella dell’acido gamma-aminobutirrico (GABA), un neurotrasmettitore, ed a quella dell’aminoacido taurina dotato anch’esso di attività di neuro modulazione (Littleton 1995). Una volta assunto per bocca, il farmaco viene assorbito a livello gastrointestinale e raggiunge un livello [...]
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