La Sindrome Metabolica è caratterizzata da aumento del grasso viscerale, alterazioni del metabolismo degli zuccheri e dei grassi e ipertensione. In particolare, riguardo al metabolismo glucidico, si rileva insulino-resistenza. I dati epidemiologici indicano un intervallo di prevalenza di questa Sindrome, nella popolazione generale, abbastanza ampio. Tale variabilità è giustificata dal fatto che i criteri diagnostici utilizzati nei diversi studi non sono sempre omogenei. Nelle persone con diabete, la sua frequenza è meglio definita e certamente più elevata, fino al 40%. I criteri diagnostici proposti più di recente per la diagnosi della Sindrome Metabolica sono i seguenti:
Presenza di tre o più delle seguenti evidenze
- Circonferenza vita >102 cm nei maschi e >89 cm nelle femmine
- Trigliceridi ³150 mg/dl
- Colesterolo<40 mg/dl nei maschi e <50 mg/dl nelle femmine
- Pressione arteriosa ³130/85 mmHg
- Glicemia a digiuno ³100 mg/dl.
Si tratta di parametri valutabili in qualsiasi ambito clinico e questo dovrebbe facilitare l’individuazione di questa Sindrome. In particolare riguardo alla relazione fisiopatologica fra eccesso di peso e Sindrome Metabolica, scorrendo i criteri diagnostici si nota che non vi figura come parametro il peso, mentre si fa riferimento alla circonferenza della vita. Ciò indica che si ritiene importante soprattutto l’accumulo di grasso nell’addome, come alterazione che contribuisce allo sviluppo della Sindrome Metabolica. Infatti, l’accumulo di tessuto adiposo nell’addome crea la premessa per l’arrivo di grandi quantità acidi grassi liberi (FFA), in tempi brevi, al fegato. Questo organo non riesce a metabolizzare gli acidi grassi liberi in eccesso, si determina una steatosi epatica e si altera, a cascata, anche il metabolismo lipidico. Inoltre, gli acidi grassi liberi non metabolizzati dal fegato passano nel circolo sanguigno e le loro elevate concentrazioni favoriscono lo sviluppo di insulino-resistenza nel tessuto muscolare. Ciò altera, a sua volta, il metabolismo degli zuccheri e aumenta il rischio di diabete. Infatti, l’eccesso di tessuto adiposo nell’addome non si associa solo alla Sindrome Metabolica, ma anche al diabete.
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Bibliografia
- ISS
- Cordis
- Obesity and Diabetes in the Developing World — A Growing Challenge; The New England Journal of Medicine, 2007; 356:213-215
- Jamie Oliver
- Centers for Disease Control and Prevention
- Clinsciusca.org
- Discovery, treatment and management of diabetes; Journal of Diabetology 2010, Volume 1, Issue 1
- Mayo Clinic
- The Metabolic Phenotype in Obesity: Fat Mass, Body Fat Distribution, and Adipose Tissue Function; Obesity Facts 2017;10:207–215.