Dal 3 al 7 ottobre 2021 si è svolto il Congresso Mondiale di Neurologia, congiuntamente a quello della Società Italiana di Neurologia. L’evento avrebbe dovuto tenersi a Roma, ma si è svolto in forma virtuale. Nell’ambito del Convegno ci sono state sessioni dedicate alla sclerosi multipla e, in particolare, una ha fatto il punto sulla gestione della forma primariamente progressiva.
Xavier Montalban, Direttore del Centro della sclerosi multipla dell’Ospedale Val d’Hebron di Barcellona (Spagna), ha fatto il punto sulle più recenti acquisizioni relative alle forme progressive di sclerosi multipla. Innanzitutto, ha descritto i meccanismi che provocano i danni caratteristici di queste forme. Ha inoltre precisato che, su 2.300.000 casi nel Mondo di sclerosi multipla, il 15% si è presentato fin dall’inizio in forma progressiva e il 70% è iniziato come recidivante remittente, per poi diventare progressivo. Circa gli strumenti per contrastare l’evoluzione delle forme progressive, ha citato interventi su abitudini di vita, come dieta e fumo e ha elencato i farmaci che hanno già ricevuto l’indicazione specifica e quelli in corso di valutazione. Tra questi ha citato il siponimod, la simvastatina ad alte dosi, la clemastina e l’acido lipoico. Riguardo al trapianto di cellule staminali, ha spiegato che, nonostante i progressi fatti e i risultati incoraggianti ottenuti, sono necessarie ulteriori ricerche, su più ampie casistiche, per confermarne efficacia e tollerabilità di questo approccio. Infine, illustrando ciò che gli esperti si aspettano in futuro, circa le forme progressive della sclerosi multipla ha elencato i seguenti punti:
- la sua incidenza aumenterà costantemente
- la diagnosi sarà più facile e precisa
- la ricerca degli autoanticorpi giocherà un ruolo sempre più rilevante
- la prognosi diventerà più accurata
- le cure saranno più precoci ed efficaci
- si applicheranno strategie di prevenzione
- si utilizzeranno le evidenze della risonanza magnetica per gli studi di fase 2
- la classificazione dei fenotipi cambierà e si utilizzerà la telemedicina
Al Congresso Mondiale di Neurologia la sclerosi multipla ha avuto il giusto spazio.
Fonte: World Congress of Neurology