Natalizumab
È un anticorpo monoclonale in grado di legare l’integrina alfa-4. Questa è una molecola di adesione, vale a dire una struttura che permette, ad alcuni tipi di globuli bianchi, di attaccarsi alla parete dei vasi sanguigni. Tale legame è il primo di una serie di meccanismi che portano al trasferimento, all’interno del sistema nervoso centrale, di cellule che promuovono l’infiammazione determinando, come effetto finale, il danno dei tessuti che lo compongono. Il natalizumab è definito immunosoppressore in quanto, più che modulare le funzioni del sistema immunitario, tende a sopprimerne l’attività, per contrastare l’infiammazione.
Per approfondimenti sul prodotto, si rimanda alla sua scheda tecnica Aifa e quella dell'Agenzia Europea dei Medicinali.
Gestione della sicurezza dei farmaci: Natalizumab
Fingolimod
È stato il primo DMD indicato nella sclerosi multipla da assumere per bocca. Il meccanismo d’azione di questo farmaco consiste nel bloccare i linfociti all’interno dei linfonodi, riducendo la possibilità che essi, dal sangue, passino nel sistema nervoso centrale (SNC), provocando infiammazione e danni. Sulla base di evidenze sperimentali, raccolte prevalentemente in modelli animali, è stato ipotizzato anche un effetto diretto di protezione e di riparazione delle strutture del sistema nervoso centrale. Negli studi clinici eseguiti si sono rilevati buoni livelli di efficacia e di tollerabilità.
Per approfondimenti sul prodotto, si rimanda alla sua scheda tecnica Aifa e quella dell'Agenzia Europea dei Medicinali.
Gestione della sicurezza dei farmaci: Fingolimod
Alemtuzumab
Anticorpo monoclonale che elimina alcuni tipi di linfociti T e B, sopprimendo l’attività del sistema immunitario. Ricerche su modelli animali hanno evidenziato che la molecola avrebbe anche effetti di protezione del tessuto nervoso.
Per approfondimenti sul prodotto, si rimanda alla sua scheda tecnica Aifa e quella dell'Agenzia Europea dei Medicinali.
Gestione della sicurezza dei farmaci: Alemtuzumab
Mitoxantrone
E’ indicato nelle forme progressive di sclerosi multipla in fase attiva, ma è impiegato anche nelle forme più aggressive di sclerosi multipla recidivante remittente. Il mitoxantrone è un potente immunosoppressore.
Per approfondimenti sul prodotto, si rimanda alla sua scheda tecnica Aifa e quella dell'Agenzia Europea dei Medicinali.
Gestione della sicurezza dei farmaci: Mitoxantrone
Ciclofosfamide
È un farmaco ad effetto citostatico, cioè che riduce la riproduzione delle cellule. È usato da tempo in varie forme di neoplasia e, in seguito, è stato impiegato nelle forme più attive e in quelle progressive di sclerosi multipla.
Per approfondimenti sul prodotto, si rimanda alla sua scheda tecnica Aifa.
Gestione della sicurezza dei farmaci: Ciclofosfamide
Azatioprina
Farmaco a effetto immunospressore usato nelle forme più attive di sclerosi multipla e in quelle progressive.
Per approfondimenti sul prodotto, si rimanda alla sua scheda tecnica Aifa.
Gestione della sicurezza dei farmaci: Azatioprina
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- Un fattore decisivo per il successo: l’aderenza al trattamento
- Farmaci di Prima Linea
- Trattamenti usati fuori indicazione, in corso di registrazione o in studio
- Trapianto di cellule staminali
- Trattamento delle ricadute e dei sintomi
- La gestione della forma Primariamente Progressiva
Leggi anche Sicurezza dei farmaci impiegati nella Sclerosi Multipla
Bibliografia
- Agenzia del Farmaco
- EMA
- A Rae-Grant e coll. Practice guideline recommendations summary: Disease-modifying therapies for adults with multiple sclerosis. Neurology® 2018;90:777-788.