Quello che accomuna la maggior parte, se non tutti, i segni e ed i sintomi della sclerosi multipla è che non sono specifici di questa malattia. Questo vuol dire, da una parte che alla comparsa di uno di questi sintomi non si deve necessariamente pensare che a provocarlo è stata la sclerosi multipla e, d’altra, che è comunque opportuno registrane presenza e intensità nel tempo, parlarne con il medico di fiducia. Ancora più attenzione meritano i sintomi che durano nel tempo o si ripresentano spesso o aumentano di intensità. Fornendo al medico i dettagli raccolti con un’attenta auto-osservazione, egli li analizzerà, li incrocerà con le caratteristiche della persona che gli si è rivolta (sesso, età, storia di malattie ricorrenti nella famiglia, abitudini di vita, ecc.) e con le informazioni apprese con l’anamnesi. Sulla base di tutti questi riscontri si potrà orientare verso l’esecuzione di esami di approfondimento.
Vedere anche nella sezione Sintomi della Sclerosi Multipla
- Lublin and A. Miller. Multiple sclerosis and other inflammatory Demyelinating diseases of the central nervous system. In: Bradley: Neurology in Clinical Practice, 5th ed. W.G. Brandley e coll eds. Philadelphia 2008; pqg. 1583-1607.
- De Stefano e coll. Improving the Characterization of Radiologically Isolated
- Syndrome Suggestive of Multiple Sclerosis. PLoS ONE 2011; 6(4): e19452.
- https://msfocus.org/Magazine/Magazine-Items/Lhermitte-s-Sign