Quello che accomuna la maggior parte, se non tutti, i segni e ed i sintomi della sclerosi multipla è che non sono specifici di questa malattia. Questo vuol dire, da una parte che alla comparsa di uno di questi sintomi non si deve necessariamente pensare che a provocarlo è stata la sclerosi multipla e, d’altra, che è comunque opportuno registrane presenza e intensità nel tempo, parlarne con il medico di fiducia. Ancora più attenzione meritano i sintomi che durano nel tempo o si ripresentano spesso o aumentano di intensità. Fornendo al medico i dettagli raccolti con un’attenta auto-osservazione, egli li analizzerà, li incrocerà con le caratteristiche della persona che gli si è rivolta (sesso, età, storia di malattie ricorrenti nella famiglia, abitudini di vita, ecc.) e con le informazioni apprese con l’anamnesi. Sulla base di tutti questi riscontri si potrà orientare verso l’esecuzione di esami di approfondimento.
Vedere anche nella sezione Sintomi della Sclerosi Multipla
Tommaso Sacco
- Lublin and A. Miller. Multiple sclerosis and other inflammatory Demyelinating diseases of the central nervous system. In: Bradley: Neurology in Clinical Practice, 5th ed. W.G. Brandley e coll eds. Philadelphia 2008; pqg. 1583-1607.
- De Stefano e coll. Improving the Characterization of Radiologically Isolated
- Syndrome Suggestive of Multiple Sclerosis. PLoS ONE 2011; 6(4): e19452.
- https://msfocus.org/Magazine/Magazine-Items/Lhermitte-s-Sign