Gli articoli della sezione "Il parere degli esperti" riguardano alcuni fra gli argomenti più importanti e dibattuti delle rispettive aree cliniche. Dato il livello di approfondimento raggiunto, i testi possono contenere termini e concetti molto complessi. L’utilizzo del glossario potrà essere di aiuto nella comprensione di questi articoli e altri contenuti del sito, più divulgativi, contribuiranno a chiarire gli argomenti trattati.
La strategia terapeutica nel cancro del colon e del retto è condizionata da vari fattori. Tra tutti, quelli più importanti sono:
- lo stadio di malattia;
- le condizioni di salute e la volontà del paziente.
In ogni caso i trattamenti oncologici possono comprendere: la chirurgia, la radioterapia (per le forme rettali), le terapie locoregionali, la chemioterapia, le terapie a bersaglio molecolare e, più recentemente, l’immunoterapia (solo per tumori molto selezionati).
Questa presentazione dedicata agli effetti collaterali delle cure per questa patologia è incentrata essenzialmente sui trattamenti di tipo medico maggiormente utilizzati, in particolare sulla chemioterapia e sulle terapie a bersaglio molecolare.
La chemioterapia
La tossicità (e quindi il profilo degli effetti collaterali) della chemioterapia è in funzione soprattutto del tipo di farmaco usato e della scarsa selettività dei farmaci. Alcune tossicità sono comuni a tutti i farmaci, altre sono più specifiche.
Di seguito è riportata una tabella che contiene gli effetti collaterali più comuni della chemioterapia, i farmaci più spesso responsabili e alcuni suggerimenti utili per migliorarne la tollerabilità.
Effetto collaterale | Farmaci responsabili | Consigli |
Nausea/vomito | Tutti i chemioterapici | Per alleviare la nausea di lieve entità è sufficiente mangiare cibi solidi e ben digeribili. Contro la nausea intensa è invece necessario assumere farmaci specifici, detti antiemetici. |
Diarrea | 5-fluorouracile, capecitabina, irinotecan | In caso di diarrea bere molto per restituire all’organismo l’acqua che ha perso: tè, brodi di verdura salati, acqua minerale non gassata; evitare le bevande ghiacciate e gassate, mantenere una alimentazione più “leggera“ per alcuni giorni (formaggi magri freschi, pesce o carne magra, cereali, carote cotte, mele o banane). |
Parestesie (formicolii) | Oxaliplatino | Evitare o comunque ridurre l’esposizione a basse temperature. Tenere al caldo le estremità. Non assumere bevande o cibi troppo freddi. |
Astenia (stanchezza) | Tutti i chemioterapici | Programmare, se possibile, poche attività nell’arco della giornata e prevedere riposo sufficiente tra le attività quotidiane. Fare esercizio fisico leggero ogni giorno, come ad es. camminare. Possono essere utili tecniche di rilassamento per alleviare la tensione e riacquistare energia. Bere molti liquidi. Approfittare al meglio dei momenti in cui si sente appetito, scegliendo alimenti sani e ad alto contenuto calorico, che diano energia. Accettare l’aiuto offerto da altri, quando possibile. |
Stomatite (infiammazione del cavo orale) | 5-fluorouracile, capecitabina | Pulire i denti o le protesi dentali con uno spazzolino morbido dopo i pasti. Optare per cibi morbidi e umidi. È possibile alleviare i sintomi con cubetti di ghiaccio. Può essere utile usare una cannuccia. In ogni caso evitare cibi croccanti, salati, molto piccanti, acidi o caldi. |
Sindrome mani-piedi, (arrossamento palmo-plantare) | 5-fluorouracile, capecitabina | Prevedere l’uso di creme protettive. |
I farmaci a bersaglio molecolare
Questi farmaci agiscono contro specifici bersagli contenuti soprattutto nelle cellule tumorali, risparmiando quindi la maggior parte delle cellule sane. Il profilo di tossicità è pertanto diverso rispetto a quello della chemioterapia, anche se, per il tumore del colon-retto, il trattamento standard è oggi spesso rappresentato da un’associazione tra chemioterapia e farmaci a bersaglio molecolare, di fatto sommando più tossicità.
Effetto collaterale | Farmaci responsabili | Consigli |
Ipertensione | Bevacizumab, aflibercept, | Controllare la pressione sanguigna regolarmente. In presenza di valori elevati, segnalare al proprio medico curante. |
Emorragie | Bevacizumab, aflibercept | Segnalare anche episodi emorragici minimi al proprio medico curante. |
Eruzione cutanea | Cetuximab, panitumumab | Evitare prodotti cosmetici “aggressivi” o a base alcolica, utilizzare filtri protettivi in caso di esposizione ai raggi solari, chiedere consigli in Oncologia su creme appropriate (idratanti o a base di vit. K). |
Diarrea | Cetuximab, panitumumab, | Stessi consigli della chemioterapia (vedi sopra). |
È comunque importante tenere un diario giornaliero che riporti i disturbi percepiti o osservati e presentarlo a ogni accesso in Oncologia al personale medico e/o infermieristico.
È altrettanto importante sapere che tali tossicità possono essere di vario grado e che sono nella quasi totalità dei casi reversibili con adeguati trattamenti o comunque alla sospensione della cura.
Dott. Aldo Iop- AAS 2 Bassa Friulana-Isontina, Ospedale di Latisana (UD)
Bibliografia di riferimento
- I libretti di AIMaC. La collana del Girasole: La chemioterapia. https://www.aimac.it/libretti-tumore/chemioterapia
- I libretti di AIMaC. La collana del Girasole: Il cancro del colon-retto. https://www.aimac.it/libretti-tumore/cancro-colon-retto
- Linee guida AIOM 2017. La terapia antiemetica. http://www.aiom.it/professionisti/documenti-scientifici/linee-guida/terapia-antiemetica/1,4573,1,ht
- Linee guida AIOM 2017. Trattamento e prevenzione della cachessia neoplastica. http://www.aiom.it/professionisti/documenti-scientifici/linee-guida/cachessia/1,725,1,ht