Che cosa sono
La nausea è una sensazione sgradevole di malessere localizzata soprattutto a livello della bocca dello stomaco e della gola, alla quale si possono associare altre manifestazioni quali la sudorazione profusa, salivazione molto intensa, senso di giramento di testa e di vertigine.
Spesso è un sintomo premonitore del vomito. Il vomito è l’espulsione rapida di materiale gastrointestinale dalla bocca, che può essere alimentare o non alimentare.
A cosa sono dovuti
La nausea ed il vomito sono dovuti a numerose cause. Oltre che dai farmaci antitumorali e/o dalla radioterapia, la nausea ed il vomito possono dipendere anche dalla reattività individuale, dalla malattia stessa, da eventuali infezioni concomitanti, da fattori psicologici e dallo stato emotivo. Alcune persone infatti possono avere nausea o vomito quando sono in luoghi (come gli ospedali) che ricordano loro la malattia tumorale. La nausea e/o il vomito possono veri?carsi subito dopo il trattamento o anche 1 o 2 giorni dopo. I farmaci antitumorali e la radioterapia possono causare nausea e/o vomito sia attraverso un danneggiamento diretto a livello delle cellule del tratto digestivo, sia attraverso la stimolazione del centro del vomito, che si trova a livello del cervello.
Come aiutarsi a tavola
Potrà sembrare strano, ma anche se mangiare quando si ha nausea rappresenta l’ultimo dei pensieri, il cibo giusto, al momento giusto, può aiutare a combatterla. Nei pazienti con nausea la dieta è una delle strategie fondamentali per ridurre la percezione di questo sintomo.
- Consumare pasti leggeri, specialmente in prossimità dei trattamenti.
- Fare pasti piccoli e frequenti nel corso della giornata invece dei 2 o 3 pasti maggiori.
- Bere liquidi non densi e quasi trasparenti o bibite gassate che aiutano a contrastare la comparsa della nausea e del vomito.
- A volte un piatto colorato (con pomodoro, prezzemolo, una fettina di limone), piccoli spuntini o una golosità, possono restituire il piacere della forchetta.
- Sgranocchiare qualcosa di secco e leggero (cereali, toast, cracker) prima di alzarsi può aiutare a contrastare la nausea mattutina.
- È meglio evitare dolci, fritti, cibi grassi, cibi untuosi o molto speziati (vedi tabella).
- In caso di avversione per il gusto della carne la si può sostituire con pesce, pollo, uova o formaggio.
- Provare a mangiare cibi freddi a temperatura ambiente (i cibi freddi emanano meno odori rispetto agli alimenti caldi).
- È bene scegliere decaffeinati e deteinati al posto dei normali caffè e the (per il loro sapore forte) e succhi di mela e uva bianca, ma freddi e senza zucchero.
- Non bere alcolici o limitarne al massimo il consumo (alcuni farmaci possono interagire con l’alcool aumentando la sensazione di malessere).
- Evitare i cibi preferiti quando si veri?ca la nausea (in modo da non sviluppare un’avversione per quei cibi).
- I cubetti di ghiaccio o i ghiaccioli potrebbero migliorare la nausea e contribuire a garantire un adeguato apporto di liquidi
- Via libera ai piatti al cucchiaio: sformati, frullati, suf?è, creme, gelati, budini, cibi ben cotti e ben amalgamati dalla consistenza cremosa che evitano una lunga masticazione.
- Se cucinare dà la nausea, mangiare cibi freddi o surgelati che devono solo essere scaldati.
- Quando si ha la nausea, inizialmente è utile mangiare solo cibi leggeri come minestre o budini di crema e piano piano aggiungere piccole porzioni dei piatti preferiti, passando gradualmente ad una dieta più sostanziosa e solida.
- Il giorno del trattamento è meglio concedersi solo un pasto leggero, senza mangiare e bere nelle 2-3 ore precedenti o successive alla terapia.
Consigli utili
- A volte è utile cambiare l’orario del pasto, mangiare quando si vuole senza limitazioni di tempo, senza sforzarsi di mangiare quando si ha la nausea.
- Non aspettare che la fame aumenti troppo: la fame può aumentare il senso di nausea.
- Prendi tempo, mastica lentamente e a fondo, preferibilmente piccole porzioni.
- Bevi meno durante i pasti (per diminuire la sensazione di pienezza e di gon?ore).
- Bevi lentamente o sorseggia liquidi durante la giornata.
- Evita gli odori più forti in cucina usando il micro-onde al posto dei fornelli e del forno.
- Evita di stenderti per almeno due ore dopo aver mangiato, ma riposati stando seduto scegliendo l’ambiente per te più confortevole (l’attività potrebbe rallentare la digestione).
- Se sei troppo stanco o nauseato per cucinare, chiedi alla famiglia e agli amici di aiutarti.
- Non soggiornare in cucina e, possibilmente, non scegliere di mangiare in un ambiente mal ventilato, troppo caldo o con odori provenienti dalla cottura dei cibi.
- Usa forchette di plastica per evitare sapori sgradevoli (gusto metallico in bocca).
- Mangia ad una tavola ben apparecchiata, ascoltando la musica preferita o insieme a qualcun altro.
- Prepara il pasto in compagnia di qualcuno: cucinare risulterà più piacevole e più veloce.
- Presta attenzione a ciò che può provocare nausea (cibi, situazioni) al ?ne di indurre dei cambiamenti che ti consentano di sentirti a tuo agio.
- La sensazione di nausea prima o dopo i pasti può essere alleggerita da una passeggiata all’aria aperta o anche solo fermandosi vicino ad una ?nestra spalancata.
- Se avverti nausea durante il pasto prova a rilassarti, respira lentamente e profondamente.
- Informa sempre il tuo medico in caso avvertissi la sensazione di nausea o nel caso tu abbia vomitato, ti potrà prescrivere dei farmaci antinausea. Nel caso i farmaci antinausea che il tuo medico ti ha prescritto non funzionassero, te ne potrà prescrivere degli altri, potrebbero essere necessari alcuni tentativi per riuscire a trovare i farmaci più adatti a te.
Alimenti consigliati e sconsigliati per nausea e vomito
Alimenti consigliati | Alimenti sconsigliati |
Latte intero o scremato, formaggi freschi e yogurt | Formaggi fermentati,formaggi alla panna |
Carni e pesci magri, vitello, pollame, coniglio, manzo magro, cavallo, ?letti di pesce, uova alla coque o affogate, prosciutto cotto magro | Carni e pesci grassi, salumi, frattaglie, maiale, cacciagione, pesce sott’olio, omelette |
Cereali e creme di cereali (riso, miglio, avena, orzo, semola), pasta al burro, patate al vapore o bollite o in purea, pane bianco raffermo, fette biscottate | Cereali e pane integrale, piatti già pronti in commercio, fritti, pasta con salsa, pane fresco o mal cotto, treccia,
pane in cassetta, polenta, legumi secchi |
Verdura cotta tenera come indivia, bietola, carote, sedano, fondi di carciofo, insalata, asparagi, zucca, zucchini, ?nocchio, fagiolini verdi molto ?ni | Tutti gli altri generi di verdure e frutta non abbastanza matura |
Frutta cotta o cruda ben matura: mela, pera, pesca, banana, arance, mandarini, uva, albicocche, succo di frutta, frutta in scatola | Verdura impanata o fritta |
Olio in piccola quantità a crudo sulle pietanze | Tutti gli altri grassi |
Zucchero, marmellata, miele, biscotti secchi, budini, creme leggere, sorbetto, gelatine di frutta, pan di Spagna, ghiaccioli, gelati, salatini, bevande decaffeinate, tè freddo, bevande sportive, sale, spezie, cannella | Tutta la pasticceria alla crema e al burro, pasta sfoglia, pasta frolla |
Alcool, caffè, olive, peperoncino in polvere, cipolle, salse piccanti |
Ricordati
- Mangia cibi secchi.
- Evita cibi oleosi, grassi e fritti.
- Consuma pasti leggeri, piccoli e frequenti.
- Consuma cibi a temperatura ambiente.
- Prediligi bevande deteinate e decaffeinate ed evita l’alcool.
- Chiedi aiuto ai tuoi familiari e amici perché cucinino al tuo posto.
- Bevi meno durante i pasti.
- Fatti prescrivere dal medico i farmaci specifici contro la nausea.
Ricette Consigliate
- Risotto allo zenzero
- Passatelli
- Carpaccio di manzo
- Bocconcini di tartare di carne con salsa alle erbe
- Petto di pollo allo zenzero
- Filetti di merluzzo al forno con patate, pomodorini e olive
- Pesche in crosta
- Pancake alla banana
- Semolino caramellato senza latte
- Tè alla cannella e allo zenzero
Vedere anche
Parte Prima: Consigli per l’Alimentazione
- Il cibo è parte di noi
- La prevenzione dei tumori
- Stili di vita
- Quali alimenti per la prevenzione
- Prevenire il rischio di riammlarsi
- Correlazioni tra fattori di rischio e recidive di malattie oncologiche
Parte Seconda: Problematiche alimentari durante i trattamenti per la cura del tumore
- Alterazione del gusto
- Secchezza della bocca
- Stomatite e dolore alla bocca
- Mal di gole e difficoltà a deglutire
- Perdita di appetito e precoce senso di sazietà
- Stitichezza
- Diarrea
- Meteorismo
- Perdita di peso
- Aumento di peso
Terza Parte: Le ricette
A cura dell’Unità Operativa di Oncologia Medica dell’Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza Brescia
La Fondazione Cesare Serono ringrazia sentitamente l’Unità Operativa di Oncologia Medica dell’Istituito Ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia per l’opportunità che ci ha dato di pubblicare sul nostro sito il volume “A tavola con cura”. La Fondazione da sempre è vicina ai malati di cancro e diffondere informazioni importanti in merito alla corretta alimentazione da seguire sia per prevenire i tumori che per affrontare gli effetti collaterali di eventuali trattamenti non può che essere per noi motivo di grande soddisfazione.