Il termine deriva dal greco “a taxis” che vuole dire “senza ordine” e sta ad indicare la difficoltà, che hanno le persone presentano il sintomo, di controllare i loro movimenti. Tale mancato controllo, comporta l’esecuzione sbagliata, per misura o per direzione (atassia dinamica), di azioni che chiede il neurologo di fare durante la visita, oppure difficoltà a conservare la posizione del tronco o degli arti che il medico chiede di assumere (atassia statica).