Sono organismi microscopici, di dimensioni comprese fra mezzo millimetro e 2 millimetri. Ne esistono varie specie e tutte appartengono al tipo degli Artropodi, del quale fanno parte anche i ragni. Gli acari che causano le allergie sono i cosiddetti “acari domestici” (denominati in latino Dermatophagoides Pteronyssinus e Dermatophagoides Farinae), così chiamati perché vivono nelle case. Sono creature primitive, senza apparato respiratorio né occhi, ma dotate delle funzioni utili a nutrirsi, riprodursi ed eliminare escrementi. Una femmina può deporre fino a 100 uova e gli acari vivono fra 2 e 4 settimane. Gli acari tendono ad annidarsi nei materassi, nelle tappezzerie di divani e poltrone e anche nei tappeti. Gli acari si nutrono in particolare di squame di pelle, normalmente eliminate nei processi di rinnovamento di tale tessuto, e di forfora. Un individuo normale perde ogni giorno 1,5 grammi di questi materiali ed è stato calcolato che tale quantità può alimentare un milione di acari.
Acari
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