Esperti italiani hanno eseguito una revisione della letteratura sugli effetti della vitamina D sulla funzione e sulla struttura dei muscoli, anche negli sportivi. Tra le evidenze raccolte quella relativa agli effetti positivi della vitamina D sulla rigenerazione del tessuto muscolare.
L’effetto della vitamina D su molti tessuti, compreso quello muscolare, coinvolge meccanismi genetici e non genetici basati sui messaggi con i quali il nucleo guida il funzionamento della cellula. Sono stati identificati migliaia di geni che rispondono in vario modo alla vitamina D e molti di essi hanno ruoli fondamentali nel mantenere la “salute” del muscolo, essendo coinvolti nella sintesi delle proteine e nella regolazione della funzione delle cellule muscolari. Iolascon e colleghi hanno eseguito una revisione della letteratura raccogliendo informazioni dettagliate su tutte le evidenze che hanno dimostrato gli effetti della vitamina D sul muscolo scheletrico. Questo tessuto non è importante solo per gli sportivi dato che, in qualsiasi soggetto normale, rappresenta, o dovrebbe rappresentare, il 40% della massa corporea ed è fondamentale sia per svolgere i movimenti, che per mantenere la postura. L’unità di base di questo tessuto è la fibra muscolare, a sua volta formata da numerose cellule. Di fibre muscolari ne esistono due tipi, con caratteristiche strutturali e funzionali diverse. Nelle cellule delle fibre muscolari i recettori ai quali si lega la vitamina D si trovano nel nucleo e nel citoplasma. Ciò dà un’idea dell’importanza che ha questo elemento nella regolazione della funzione di queste cellule. Tra gli altri meccanismi modulati dalla vitamina D c’è l’assorbimento cellulare del calcio, indispensabile per i processi di contrazione delle fibre muscolari e del metabolismo dei fosfati che forniscono l’energia indispensabile per la contrazione stessa. Un’ampia parte dell’articolo è dedicata al ruolo della vitamina D nel mantenimento, in particolare, dell’efficienza dei muscoli degli sportivi. In questo ambito, evidenze sperimentali hanno dimostrato che la vitamina D è coinvolta in processi di riparazione e di rigenerazione dei muscoli, che sono particolarmente rilevanti in chi i muscoli li sollecita molto., come gli sportivi In una figura riassuntiva gli autori hanno descritto i due tipi di effetti della vitamina D sui muscoli. Da una parte ci sono quelli che non passano attraverso i geni, che sono più rapidi e influiscono sui metabolismi del calcio e del fosforo. Tali effetti sono fondamentali per lo sviluppo e per il mantenimento della forza muscolare. Gli effetti della vitamina D che passano attraverso i geni sono meno rapidi e riguardano soprattutto l’attivazione dei meccanismi di riparazione e di rigenerazione che permettono di mantenere un’adeguata massa muscolare. Nello stesso schema si evidenzia che nello sportivo l’elevata frequenza di danni piccoli e grandi a carico dei muscoli rende ancora più importante un’adeguata disponibilità di vitamina D, per ovviare a questi problemi.
Nelle conclusioni gli autori hanno sottolineato che gli effetti della vitamina D sul corretto funzionamento e sulla riparazione del tessuto muscolare sono stati confermati da evidenze sperimentali. Studi futuri dovranno valutare gli eventuali benefici della somministrazione della vitamina D, anche per chi svolge attività sportiva.