Il Ministro per le Disabilità Erika Stefani ha annunciato che saranno aggiornate le raccomandazioni del Ministero della Salute che stabiliscono le priorità nell'accesso alle vaccinazioni anti Covid-19 per includere anche le persone con disabilità grave.
Queste le sue parole.
“Verranno aggiornate le Raccomandazioni che stabiliscono le priorità nell’accesso ai vaccini, e saranno esplicitate, tra le categorie con accesso prioritario, quelle delle persone con disabilità grave riconosciute ai sensi dell’art. 3 comma 3 della Legge 104. Oggi arriviamo al primo esito di questo percorso, partito con l’ascolto delle Associazioni maggiormente rappresentative del mondo della disabilità. Ringrazio il ministro Roberto Speranza che ha manifestato la disponibilità ad aggiornare le Raccomandazioni”.
In precedenza il Ministero della Salute Roberto Speranza aveva scritto alla Fish, la Federazione Italiana per il Suepramento dell’Handicap, rassicurandola che “una volta completata la vaccinazione del personale sanitario, del personale operante e degli ospiti nelle strutture residenziali assistite e delle persone con età superiore agli 80 anni, nell’ottica di rispetto di principi di equità e di protezione della fragilità, si procederà a dare priorità ad alcune categorie di cittadini affetti da specifiche patologie valutate come particolarmente critiche”.
Qualcosa si muove, nella speranza che vengano inclusi anche i caregiver. Le raccomandazioni del Ministero infatti avevano suscitato molte perplessità. La Fish aveva denunciato che mancano quasi tre quarti delle persone con disabilità. In particolare, la buona parte di coloro che non sono ricoverati nelle residenze sanitarie assistenziali (Rsa) o nelle residenze sanitarie per disabili (Rsd). Inoltre, non c’è un’indicazione generalizzata per la disabilità e un riferimento ai caregiver.
Fonti: Fish, Ministero per le Disabilità