In un recente comunicato stampa l’Inps ha detto che vuole essere sempre più vicina alle persone fragili e ha spiegato la sua strategia.
Grazie ai fondi del PNRR, l’Istituto vuole migliorare la qualità del servizio e ridurre gli oneri burocratici a carico delle persone fragili, proseguendo l’attività di semplificazione per il riconoscimento dell’invalidità civile. La strategia che sta perseguendo si articola su tre tappe:
- velocizzare e automatizzare il processo di liquidazione dei sostegni economici;
- offrire informazioni aggiornate a tutti gli attori coinvolti nel processo;
- rendere disponibile, al personale medico, informazioni utili per la valutazione dello stato di invalidità, utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale.
Secondo l’Inps, nel 2021 circa l’84% delle domande di indennità di accompagnamento sono state liquidate in modalità automatica e nel primo trimestre del 2022 sono già 320.000 le istanze istruite con tale procedura. Inoltre, da aprile ha automatizzato le procedure di liquidazione dell’assegno mensile di assistenza e della pensione di inabilità.
Sicuramente il servizio di “Allegazione documentazione Sanitaria Invalidità Civile”, è stato un aiuto. Grazie a questo sistema, introdotto l’anno scorso, i cittadini possono inoltrare online la documentazione sanitaria necessaria per la definizione agli atti delle domande/posizioni in attesa di valutazione sanitaria di prima istanza/aggravamento (dove le commissioni mediche Inps operano in convenzione con le regioni) o di revisione di invalidità, cecità, sordità, handicap e disabilità. In questo modo si velocizzano le procedure, si riduce l’impatto sui potenziali beneficiari, si registra un effetto positivo sui tempi di attesa complessivi. L’Inps nel comunicato dice che a oggi con questo sistema sono stati trasmessi circa 204.000 documenti.
Come ultimo punto, l’Istituto ha annunciato l’attivazione di un servizio di informazione e consulenza dedicato all’utenza fragile. “Gli attuali servizi applicativi Sportello Mobile (che consente alle persone con disabilità e agli anziani la soluzione diretta di problematiche attraverso l’accesso ad un servizio dedicato senza la necessità di spostarsi da casa) e Sportello Voce (dedicato agli utenti con disabilità uditive, che comunicano utilizzando prevalentemente la Lingua dei Segni Italiana (LIS) e il Linguaggio Labiale) saranno integrati in un’unica applicazione, con l’aggiunta di nuove funzionalità quali: riconoscimento automatico del numero telefonico, centralino in cloud, assistenza video e chatbot”.
Fonte: Inps