L’Agenzia delle entrate ha pubblicato ad Agosto 2020 l’aggiornamento della “Guida alle agevolazioni fiscali per i disabili” che sostituisce il testo dell'Ottobre 2019.
L’opuscolo fornisce indicazioni utili sulle agevolazioni riservate alle persone con disabilità, tra cui detrazioni per i figli a carico, l’acquisto di un'automobile e altri mezzi di ausilio, spese sanitarie, eliminazione delle barriere architettoniche e servizi di assistenza personale.
Gli aggiornamenti più recenti riguardano:
- Figli a carico: Per ogni figlio portatore di handicap fiscalmente a carico spetta una detrazione Irpef di 1.620 euro, se il figlio ha un’età inferiore a tre anni, e di 1.350 euro per il figlio di età pari o superiore a tre anni. Con più di tre figli a carico la detrazione aumenta di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo. Le detrazioni sono concesse in funzione del reddito complessivo posseduto nel periodo d’imposta e il loro importo diminuisce con l’aumentare del reddito, fino ad annullarsi quando il reddito complessivo arriva a 95.000 euro.
- Veicoli: una detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta per l’acquisto, Iva agevolata al 4% sull’acquisto, esenzione dal bollo auto e esenzione dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà
- Altri mezzi di ausilio e sussidi tecnici informatici: detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta per i sussidi tecnici e informatici, Iva agevolata al 4% per l’acquisto dei sussidi tecnici e informatici, detrazione delle spese di acquisto e di mantenimento del cane guida per i non vedenti e detrazione Irpef del 19% delle spese sostenute per i servizi di interpretariato dei non udenti.
- Abbattimento delle barriere architettoniche: detrazione Irpef delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche.
- Spesa sanitarie: deduzione dal reddito complessivo dell’intero importo delle spese mediche generiche e di assistenza specifica.
- Assistenza personale: deduzione dal reddito complessivo degli oneri contributivi (fino all’importo massimo di 1.549,37 euro) versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare e una detrazione Irpef del 19% delle spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale, da calcolare su un importo massimo di 2.100 euro, a condizione che il reddito del contribuente non sia superiore a 40.000 euro.