L’Inps in un recente messaggio ha fatto sapere che è stato modificato il servizio di domanda online che consente a partire dal 20 giugno, la possibilità a tutti coloro che presentano prima istanze o aggravamenti di invalidità, cecità, sordità, handicap e disabilità di poter allegare la documentazione sanitaria direttamente online.
L’Istituto nell’ottobre 2021 aveva comunicato il rilascio di un nuovo servizio online, denominato “Allegazione documentazione Sanitaria Invalidità Civile”, che consentiva ai cittadini di inoltrare online all’Istituto la documentazione sanitaria probante, ai fini dell’accertamento medico legale, per la definizione agli atti delle domande/posizioni in attesa di valutazione sanitaria.
Questo servizio è disponibile su tutto il territorio nazionale per le posizioni di revisione di invalidità, cecità, sordità, handicap e disabilità e, con riferimento alle prime istanze/aggravamenti, solo nei territori dove le commissioni mediche INPS operano in convenzione con le Regioni.
Al fine di procedere a un’ulteriore semplificazione del procedimento che sia in linea con la recente normativa, con il progetto PNRR INPS n. 9 “Servizio di presentazione documentazione sanitaria per il riconoscimento dell’invalidità civile e previdenziale” è stato modificato il servizio di domanda online che consente, a partire dal 20 giugno 2022, ai cittadini che presentano prime istanze o aggravamenti di invalidità, cecità, sordità, handicap e disabilità di poter allegare la documentazione sanitaria necessaria immediatamente dopo avere acquisito la domanda facendo click sul pulsante “Allega documentazione sanitaria”.
È stata, inoltre, inserita la nuova voce di menu, denominata “Allegazione documentazione sanitaria”, che consente di allegare la documentazione anche successivamente alla trasmissione della domanda.
I cittadini, che in precedenza hanno presentato una domanda di invalidità civile, di handicap, di cecità, sordità o disabilità ovvero che hanno già ricevuto una comunicazione dall’Istituto riguardante una revisione, potranno, comunque, utilizzare il citato servizio di allegazione fino alla conclusione dell’iter sanitario.
Fonte: Inps