All’estremità dei lembi delle valvole atrioventricolari sono ancorate strutture di tessuto connettivo, le corde tendinee, che all’estremità opposta sono unite ai muscoli papillari. Queste sono strutture muscolari, che sporgono dalla parete della cavità del ventricolo. Le corde tendinee e i muscoli papillari servono a modulare il funzionamento delle valvole, facendo in modo che si chiudano ermeticamente durante la sistole ventricolare e che si aprano nel corso della diastole. Le corde tendinee conferiscono la resistenza necessaria a vincere la pressione che spinge sulle valvole durante la sistole ventricolare e i muscoli permettono di modulare il funzionamento della struttura, per adeguarlo alle variabili necessità funzionali del cuore. Inoltre, forma e organizzazione di queste strutture offrono la minore resistenza possibile al flusso del sangue all’interno delle cavità che le ospitano.
A confermare la grande raffinatezza del sistema delle valvole cardiache, ci sono le difficoltà incontrate nella messa a punto delle valvole artificiali che sostituiscano in maniera efficiente quelle originali, quando sono danneggiate. Le valvole polmonare e aortica hanno una struttura meno elaborata, perché subiscono meno sollecitazioni. Esse, infatti, devono solo impedire l’inversione del flusso del sangue, dall’aorta o dal tronco comune dell’arteria polmonare, rispettivamente verso il ventricolo sinistro e verso il ventricolo destro, durante la diastole. Ciascuna di tali valvole ha tre lembi, di forma simile ai nidi che costruiscono le rondini sotto i tetti. Queste valvole hanno i lembi “liberi” e la loro chiusura è dovuta alla pressione che esercita sui lembi il sangue che viene aspirato verso il cuore all’inizio della diastole.
Vedere anche nella sezione Cuore:
- Le cavità del cuore
- I flussi del sangue nelle cavità del cuore
- Le cellule del cuore
- Il muscolo cardiaco
- Il ruolo del calcio
- Dagli stimoli elettrici ai meccanismi idraulici
- Fattori che condizionano l’inotropismo
- Il flusso del sangue nelle coronarie
Fonti
- E Braunwald. Hearth Disease: a Textbook of Cardiovascular Medicine. 5th Edition; Philadelphia 1997.
- Widmaier [et. al.], Vander’s Human Physiology. McGraw-Hill, (10th ed.), 2006.
- AAVV, Fisiologia dell’uomo, ed. edi-ermes, 2007 (rist.).